Attivistə: ti presentiamo Alice

Ciao Alice! Presentati in una riga.

Ciao, sono Alice e sono una volontaria del CIG dal 2013. Sono di MilanoMilano, nella vita mi occupo di fotografia e immagini, i colori sono la mia passione.

In associazione mi occupo principalmente di scuola, formazione e Pride!

Come sei arrivata al CIG?

In realtà ci sono arrivata proprio tramite il Milano Pride. Dopo (o durante) l’università sono giunta a un momento della mia vita in cui ho percepito fortemente il bisogno di fare qualcosa di concreto per la mia comunità: in qualche modo si potrà aiutare chi ancora ne ha bisogno?

Scrissi una mail al Milano Pride chiedendo se avevano bisogno di fotografi, e mi rispose quello che ora è uno dei miei più cari amici – forse quasi un membro della mia chosen family. E da lì poi è arrivato tutto il resto.

Il tuo ricordo più bello in associazione (fin qui)?

Difficilissimo sceglierne solo uno! Ci sono i momenti pieni di energia come le grandi manifestazioni, così piene di gente e di vita. Ma ci sono anche i momenti piccoli e più privati come quando alcune persone ti fanno sapere che quello che hanno visto o sentito le ha emozionate e aiutate in maniera concreta. Ricordo in maniera fortissima la manifestazione dello Svegliati Italia in piazza della Scala, ma anche le lacrime di sfogo di chi ha capito di non essere solo.

Qualcuno che ti ha ispirato e che ci vuoi far conoscere? In un libro, un film, una biografia, un’opera…

Ci sono sicuramente tante figure della nostra storia che possono essere d’ispirazione…ma forse chi mi ispira di più sono i miei “compagni di avventure” al CIG: darsi così tanto da fare, con passione e impegno, è una cosa bellissima.

Tre parole sul tuo primo Pride.

Travolgente. Libero. Caldo (di emozioni, ma fa effettivamente sempre molto caldo!)

Qual è un tuo sogno per la comunità LGBTQ+?

La serenità.