10 cose del 2021 di cui siamo orgogliosə

Antidiscriminazione Cultura Politica

di Redazione CIG Arcigay Milano

Nonostante le difficoltà legate alla crisi in corso, il nostro 2021 ha coltivato energie, realizzato progetti, disegnato nuovi orizzonti e ridato forza a percorsi che il primo anno della pandemia aveva rallentato.

Abbiamo raccolto qui 10 cose (più una!) che ci fanno guardare agli ultimi 365 giorni della nostra associazione con soddisfazione e orgoglio, consapevoli che, insieme, c’è ancora molto da fare.

Helpline e formazione in crescita

Nel 2021 i nostri servizi di accoglienza e ascolto sono cresciuti grazie a nuovi strumenti come la social chat via Instagram, Facebook e Telegram, a una rinnovata immagine coordinata e all’arrivo nelle Sezioni Telefono Amico e Accoglienza di nuovə volontariə formatə. Abbiamo inoltre rafforzato l’assistenza legale gratuita per le vittime di omotransfobia. Nel corso dell’anno abbiamo ascoltato e accolto più di 200 persone. Inoltre, la Sezione Scuola ha proseguito il suo importante lavoro di formazione negli istituti del territorio, guidando oltre 50 incontri.

Maggiori risorse contro la discriminazione

Un grande risultato! Siamo stati fra gli enti che si sono aggiudicati il bando UNAR per la costituzione di centri contro le discriminazioni motivate dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere. Abbiamo ricevuto il terzo miglior punteggio a livello nazionale; e siamo il primo circolo Arcigay in graduatoria. Questo ci permetterà, a partire dal 2022, di mettere a fattor comune le esperienze di tutte le Sezioni e Gruppi dell’associazione per migliorare i nostri servizi e le modalità con cui li proporremo.

Il mare di luci in piazza

All’indomani dello stop del Senato al ddl Zan e delle risate in aula per il suo affossamento in 10.000 siamo scesə in piazza a Milano per esprimere la nostra rabbia per quanto visto e successo. La manifestazione, che abbiamo organizzato assieme ai Sentinelli di Milano e alle associazioni del Coordinamento Arcobaleno, ha ribadito con grande, emozionante, forza che la nostra lotta per i diritti prosegue con ancora più determinazione.

Nuovi progetti sociali finanziati dal Pride

Grazie al Rainbow Social Fund, il fondo che investe le risorse raccolte in occasione del Milano Pride in progetti sociali e culturali, nel 2021 abbiamo potuto contribuire alla apertura di Casa Alba, uno spazio per donne senza tetto, all’avvio di un progetto di housing arcobaleno per rifugiati LGBT+ (di cui vi diciamo di più sotto), a un più esteso sostegno legale alle vittime LGBTQIA+ di violenza e alla realizzazione della 35° edizione del Mix Festival.

La rinascita del Gruppo Giovani

Le attività del Gruppo Giovani sono ripartite a pieno ritmo e in presenza, con l’obiettivo di favorire la socialità e ridurre l’isolamento, soprattutto a seguito della pandemia. La finalità è quella di creare una generazione più consapevole di sé e della comunità, con un approccio intersezionale. Sono stati decine gli incontri svolti durante l’anno, aperti a tutte le persone facenti parte della comunità LGBTQIA+ fino all’età di 28 anni. Seguilə qui.

Il ritorno in presenza

Lo scorso giugno, dopo l’edizione tutta online del 2020, il Milano Pride è tornato in presenza, con un fitto palinsesto di iniziative in quattro piazze e una bellissima festa finale. In autunno siamo anche riuscitə a riunire Gruppi, Sezioni e Commissioni dell’associazione tutti assieme per una serie di iniziative di aggregazione che diventeranno un appuntamento fisso nel 2022, come l’aperitivo sociale. E sono ricominciate molte attività di persona, come gli incontri del Gruppo Donna.

Le mostre e l’archivio

Abbiamo contribuito all’allestimento di due grandi mostre grazie alla nostra Sezione Biblioteca. La prima, in occasione del Mix Festival, ha ripercorso i 35 anni di storia del festival del cinema LGBTQ+ milanese. Un altro grande contributo è stato offerto con poster, foto e giornali alla bellissima mostra “40 anni positivi”, di cui abbiamo parlato nell’ultima newsletter, frutto anche dell’instancabile lavoro della Sezione Salute e di Milano Check Point. Abbiamo anche catalogato i materiali che abbiamo ottenuto dal Fondo Frank Semenzi, che racconta vent’anni di storia del movimento.

La prima casa per rifugiatə LGBT+

Grazie soprattutto al lavoro del Gruppo IO abbiamo assegnato, in collaborazione con la Fondazione Cassoni, la prima casa in affitto mediante housing assistito, a rifugiatə LGBT+.  Nel corso dell’anno il Gruppo ha anche continuato a lavorare per attività di richieste di protezione internazionale, informazioni sui documenti, richieste di unioni civili, lavoro e altro, coinvolgendo 130 migranti. Inoltre, uno dei primi rifugiati di origine egiziana supportato dal Gruppo nel 2009 ha ricevuto la cittadinanza italiana!

La corsa per i diritti

A giugno abbiamo unito le forze con Pride Sport Milano per realizzare Rainbow Ride, una corsa per i diritti a sostegno della legge contro l’omotransfobia. Lunga un mese, è culminata con una parata in bici proprio il giorno del Pride. Chiunque ha potuto contribuire con le proprie corse fatte in bici, a piedi o con altri mezzi come handbike e carrozzine, per dire ‘no’ a un passo indietro sulla legge. L’iniziativa ha segnato i +50.000 km percorsi, superando la lunghezza della circonferenza della Terra.

Illustrazione di Domenico Lettera

Una grande proposta alla città

A fine settembre abbiamo chiesto ai candidati e alle candidate a Sindaco e al Consiglio comunale di Milano di sostenere con noi l’apertura, in uno spazio pubblico, di un centro LGBTQIA+ messo a disposizione della comunità di volontarie e volontari sul modello dei poli già attivi in città come Parigi, Londra, Bologna o Madrid. La risposta è stata incoraggiante. E per la prima volta nella storia una nutrita e varia rappresentanza della comunità LGBT+ della nostra città è stata eletta in Consiglio comunale. Il percorso per immaginare il centro continua nel nuovo anno.

Dietro le quinte

10 cose più una, questa: il lavoro dietro le quinte. Il 2021 ci ha infatti permesso di inaugurare un lavoro di rinnovamento della comunicazione dell’associazione, fortemente voluto da direttivo e sociə. Oltre all’avvio di questa newsletter e
 all’apertura di nuovi canali sui social (come la nostra pagina Instagram) abbiamo intrapreso un percorso creativo e di ascolto che ci porterà, nel 2022, a una nuova immagine coordinata e a un nuovo sito per l’associazione.

Auguri a tuttə noi per un buon nuovo anno!

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